Mele a polpa rossa e pesche saturnia

Autori/Authors : Pellati R.

Le mutate abitudini a tavola propongono rinnovamenti anche nelle varietà di mele, infatti il consumatore sta progressivamente abbandonando quelle a buccia verde (con polpa farinosa e dal gusto acido)per andare verso frutti a buccia rossa, succose, dolci e croccanti.
I ricercatori del Crea (Unità di ricerca per la frutticoltura di Forlì) alla Fiera di Bolzano dedicata alla melicoltura (Interpoma) ha sottolineato il miglioramento genetico ottenuto dalle mele con dimensioni ridotte (le cosidette mele-ciliegia) che rispondono alle esigenza di consumarle facilmente anche non a tavola) senza sbucciare il frutto. La polpa rossa invece, oltre che esteticamente piacevole, offre un’alta percentuale di polifenoli.
Una mela a polpa rossa, oltre che incuriosire, è certamente più ricca di antiossidanti, e si trovano anche varietà resistenti alle principali fitopatologie come la tirchiolatura.
Questo miglioramento varietale è dettato anche dall’esigenza di ridurre i trattamenti in frutteto e venire incontro alle richieste dei consumatori che chiedono prodotti sempre più sani.
Al Convegno organizzato a Senigallia sul tema delle “Eccellenze agroalimentari delle Marche” si è parlato invece di un altro frutto di eccellenza: la pesca piatta, definita “Saturnia”. In collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, è stato avviato un progetto di ricerca varietale su numerosi incroci. Ugo Bellesi, Delegato di Macerata dell’Accademia Italiana della Cucina, riferisce sul periodico “Civiltà della Tavola” che oggi la raccolta avviene sempre a mano e così anche la calibratura. Il sistema irriguo è sotterraneo. Da tempo si sta sperimentando una rete foto selettiva per coprire gli impianti. Sono reti che danno risultati positivi in termini di colorazione dei frutti e sviluppo del profilo aromatico.
Si tratta quindi di una serie di accorgimenti che hanno consentito di creare il brand della “pesca Saturnia delle colline marchigiane”.
Contemporaneamente si porta avanti una stretta collaborazione con alcuni grandi chef per un impiego innovativo di questa varietà di pesca nei piatti più diversi, in quanto si tratta di un frutto molto versatile e sono già state raccolte numerose ricette di alto profilo gastronomico.

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