Ferrante A.
Influenza della concimazione sulla produzione quanti-qualitativa di ortaggi baby leaf per la quarta gamma in coltivazione biolo
Scopo del presente lavoro è stato valutare l’influenza della tecnica colturale, in particolare della concimazione, sulla resa e sull’accumulo di nitrati in alcuni ortaggi baby leaf (lattuga, valerianella, rucola e spinacio) da destinare alla IV gamma. Le prove sono state effettuate in serre-tunnel presso aziende orticole convenzionali e biologiche, seguendo le rispettive agrotecniche e prevedendo tre livelli di concimazione NPK: la dose normalmente distribuita, la metà di questa ed il testimone non concimato. I risultati hanno evidenziato un’elevatissima fertilità dei terreni utilizzati, che non ha consentito incrementi produttivi con la concimazione; piuttosto, è stato osservato un peggioramento qualitativo del prodotto per l’accumulo di nitrati in conseguenza della somministrazione di dosi di N eccessive. Tra la coltivazione biologica e quella convenzionale sono risultate poche differenze: nello spinacio biologico le dimensioni fogliari sono state maggiori ed il contenuto di nitrati minore rispetto a quello convenzionale; anche nella rucola biologica il tenore in NO3- è stato minore e la percentuale di sostanza secca più elevata. Presumibilmente, l’abbondante quantità di sostanza organica apportata in biologico determina delle disponibilità di nutrienti del tutto paragonabili a quelle osservate nelle colture convenzionali. Tuttavia, l’assenza di trattamenti con fitofarmaci di sintesi e soprattutto della sterilizzazione chimica del terreno, rende la coltivazione biologica più ecologicamente sostenibile rispetto a quella convenzionale. La determinazione delle asportazioni di N, P e K ottenuta con le presenti prove rappresenta un’acquisizione importante ai fini della corretta pianificazione delle concimazioni delle colture da foglia baby leaf.
The research was aimed at evaluating the effect of the cultivation system and fertilisation on the yield and the content of nitrates in some minimally processed baby leaf vegetables (lettuce, lamb’s lettuce, rocket and spinach). Trials were carried out in greenhouses at firms producing through organic or conventional systems, and three NPK fertilisation levels were studied: the dose usually applied, the half dose, and the control without fertilisation. Soils were very rich, and so no effect of fertilisation on the yield was observed. On the contrary, a high nitrate content in consequence of excess of N fertilisation arose. Few differences between organic and conventional growing systems arose: spinach organically grown showed wider leaves and less nitrates in comparison with the conventionally grown plants, and organically grown rocket had few nitrates and a higher content of dry matter. Probably, mineralisation of the great amounts of organic manure applied in organic farming caused the same availability of nutrients as in conventional system. Nevertheless, organic agriculture results more ecologically sound in comparison with conventional system, because chemical pesticides are not applied, and above all no chemical soil sterilisation is performed. The determination of N, P and K uptakes is an important result of these trials, useful to plan the right fertilisation of baby leaf vegetables.