Atti del Convegno Radiocontaminazione della Filiera Agroalimentare

Rivista : Anno 41/Numero 1

La radioattività presente nell’ambiente può essere di origine naturale e artificiale. Il contributo principale alla dose di origine ambientale, ricevuta da ciascun individuo, deriva dalla radioattività naturale costituita dalla radiazione cosmica (galattica, solare e radionuclidi cosmogenici) e dalla radiazione terrestre (radionuclidi primordiali e radon). La presenza di radioattività di origine artificiale nell’ambiente è causata dalle molteplici attività umane che hanno comportato e comportano l’impiego e la dispersione di materiale radioattivo (per esempio test nucleari in aria degli anni 60 del secolo scorso, produzione e uso di combustibile per impianti nucleari di potenza, vari impieghi di sorgenti radioattive in medicina, nella ricerca, nell’industria). In tali attività sono inclusi gli incidenti ad impianti nucleari che hanno comportato la diffusione di materiale radioattivo su larga scala principalmente Chernobyl e lo scorso anno Fukushima. La dispersione ambientale da rilascio accidentale di materiale radioattivo può costituire un serio problema per la salute della popolazione e solo idonee adeguate e tempestive contromisure possono contribuire alla riduzione del rischio.
L’obiettivo del Convegno “Radiocontaminazione della Filiera Agroalimentare”, organizzato da Fosan a Frascati il 15 Marzo 2012 è stato quello di evidenziare l’approccio alla gestione del rischio radiologico nella filiera alimentare in caso di contaminazione ambientale da radioisotopi artificiali in seguito a rilasci accidentali o controllati. Sono stati esaminati l’impiego delle radiazioni nella vita comune, presentando i benefici e i rischi da esso derivanti, sono stati valutati i criteri di valutazione e gestione del rischio radiologico, in correlazione anche all’esperienza maturata nella gestione degli incidenti di Chernobyl e Fukushima esaminando gli elementi critici nelle filiere alimentari e le relative procedure di gestione. La giornata ha fornito numerosi spunti di riflessione ed approfondimenti tra i presenti, focalizzando l’attenzione sul rischio della contaminazione della catena alimentare da radionuclidi. La Redazione ha voluto la pubblicazione degli atti del convegno per poter divulgare gli interventi presentati; eventuali approfondimenti possono essere richiesti alla redazione, all’indirizzo email: [email protected].



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