Corréard B.
Rilevanza degli indicatori ambientali per la promozione della pesca sostenibile.
La pesca sostenibile è uno tra gli elementi chiave per risolvere il problema della sicurezza alimentare a scala mondiale. Nei paesi occidentali, questo alimento può introdurre nella dieta alimentare interessanti caratteristiche nutrizionali. Le diverse cause dell’impoverimento degli stock ittici, in gran parte riconducibili ad una gestione non lungimirante della pesca, sono esaminate attraverso un’analisi bibliografica, insieme alla valutazione dei principali impatti ambientali in ottica di ciclo di vita (Life Cycle Assessment). Tra tutte le fasi del ciclo di vita, la cattura in mare è quella che genera gli impatti ambientali maggiori, sia in termini di modificazione degli ecosistemi, sia in termini di emissioni di gas serra collegate ad un alto consumo energetico. Ne emerge che il rispetto delle regolamentazioni esistenti, l’adozione di tecniche di pesca passiva, più selettiva che determina la scelta di certe attrezzature, la dimensione delle imbarcazioni sono degli elementi che influiscono in modo determinante sull’eco-efficienza della pesca. Tra vari indicatori, i consumi energetici possono essere un criterio molto utile per valutare la sostenibilità di questa attività produttiva in un contesto di cambiamento climatico e di riduzione delle risorse naturali. Anche l’organizzazione della logistica deve essere valutata accuratamente, non soltanto con la misura delle distanze percorse ma piuttosto con la valutazione dell’eco-efficienza del trasporto, che include la densità del carico e il consumo energetico del mezzo utilizzato. Si evidenza anche la necessità di migliorare l’asseto normativo a livello internazionale per rinforzare la tutela delle risorse naturali marine e il ruolo preponderante che può assumere l’Unione Europea, diventata oggi il primo mercato per i prodotti ittici dopo l’allargamento a 27 stati membri.
The sustainable fishery is one of the key elements to solve food security problem at worldwide level. In occidental countries, seafood can improve diet with valuable nutritional features. The different causes of fish stocks impoverishment in the sea, (due for a great extent to non-farsighted fishery management), and the evaluation of main environmental impacts according to Life Cycle Assessment are discussed here through a bibliographic analysis. Among all Life cycle steps, fish capture produces the deepest environmental impacts such as ecosystem degradation and greenhouse gas emissions related to high fuel consumption. Several elements may have a strong effect on fishery eco-efficiency: the respect of existing rules and laws, the use of passive fishing techniques, more selective, the choice of fishing nets or other equipment for fish capture or the dimension of boats. Fuel consumption can be a very useful parameter, among all indicators to evaluate the sustainability of this productive activity in the actual context of climate change and reduction of natural resources. Logistics also has to be accurately evaluated, not only by measuring distances but calculating real transport eco-efficiency, that includes load density and fuel consumption of the various means of transport. It is also reported the necessity to improve the set of regulations to reinforce the protection of sea natural resources and the important role that can be assumed by 27-members European Union that has recently become the largest seafood market.