Lupotto E.

Fattori socio-economici delle scelte alimentari: quali i determinanti per una dieta salutare

Rivista : Anno 46/Numero 1

Sommario

Obiettivo: Contestualizzare e interpretare i dati di consumo alimentare in base al grado di istruzione, condizione sociale e posizione lavorativa per indagare sulle cause dei comportamenti e delle scelte alimentari.
Metodi: Analisi di dati secondari da banche dati esistenti; elaborazione dati relativi all’andamento dei prezzi medi degli alimenti, livelli di consumo di frutta e ortaggi, costi economici e sociali della obesità. Frutta e verdura sono interpretati come indicatori di dieta sana, mentre bevande contenenti zucchero e dolci sono indicatori di una dieta lontana dalle raccomandazioni nutrizionali.
Risultati: Il prezzo di frutta e ortaggi ha avuto un progressivo aumento, mentre il prezzo di bevande e dolciumi ha registrato una riduzione parallela. In Italia i consumi di ortofrutta si sono ridotti anche più di quanto osservato in altri Paesi Europei. Il basso consumo di frutta e verdura è un determinante importante della obesità la quale ha costi sociali molto elevati. In Italia il costo dell’obesità incide per il 6,7% della spesa sanitaria. Livello di istruzione, reddito ed età sono determinanti della scelta del consumo di frutta e verdura, per cui i gruppi di popolazione più colti e più abbienti avrebbero anche una dieta più sana.
Conclusioni: Il disagio sociale e quello economico sono associati a scelte alimentari non conformi con le raccomandazioni nutrizionali. La promozione del consumo di frutta e verdura è una strategia che ha il doppio vantaggio di favorire la produzione e avere un impatto positivo sulla salute, anche riducendo la spesa sanitaria.

Abstract

Objective:Contextualise and interpret the food consumption data, based on the educational level, social conditions and professional level in order to discovery behavioural causes of food choices’ determinants.
Methods: Secondary data analysis from existing databases; elaboration of data on food prices, levels of consumption of fruit and vegetables, economic and social costs of obesity. Fruit and vegetables were considered as indicators of healthy diet, while soft drinks, sweets, and cakes are indicators of a diet not adherent to nutritional recommendations.
Results: The price of fruit and vegetables showed a progressive increase, while soft drinks, sweets and cakes showed a parallel reduction. In Italy fruits and vegetables consumption decreased more than other European Countries. Low fruit and vegetable intake is a key determinant of obesity that has very high social costs. In Italy cost of obesity account 6,7% of health costs. Educational level, income and age influence propensity toward the selection of fruit and vegetable with the results that a cultured and wealthy group of population has also a healthy diet.
Conclusion: Social disadvantages and economic constraints are associated with poor food choices not adherent to nutritional recommendations. The promotion of fruit and vegetable consumption is a strategy that has double benefit encourage the production and have a positive impact on health, including reducing the costs of obesity and non-communicable diseases.

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