Villano I.

La forza di presa della mano nella valutazione dello stato di nutrizione

Rivista : Anno 39/Numero 3

La valutazione dello stato di nutrizione utilizza differenti metodiche a seconda degli obiettivi prescelti e del tipo di pazienti/individui d’interesse. In particolare, i metodi funzionali valutano gli effetti dello stato di nutrizione sulla funzionalità dell’organismo (forza muscolare, funzione immunitaria, capacità cognitive ecc.). La misurazione della forza di presa della mano (FPM) esprime la forza volontaria secondaria alla contrazione di numerosi muscoli dell’avambraccio e della mano. È considerata un metodo semplice, rapido e dal costo contenuto per valutare la funzionalità muscolare, che necessita comunque di standardizzazione e dell’acquisizione di una specifica esperienza. Sfortunatamente, da un punto di vista pratico non esiste una procedura standardizzata per la valutazione della FPM in riferimento a emilato su cui effettuare le misure, posizione dell’arto superiore, numero di test, strumento da utilizzare.
Inoltre non sono disponibili valori di riferimento accettati in modo univoco a livello internazionale. La FPM è correlata fisiologicamente a fattori come età, genere e composizione corporea. In nutrizione applicata è considerata come un valido strumento per l’identificazione dei pazienti ospedalizzati a rischio nutrizionale così come un utile indicatore dello stato di nutrizione nella popolazione (specialmente in età geriatrica). In aggiunta, numerosi studi epidemiologici hanno identificato nella FPM un predittore indipendente di mortalità, disabilità, morbosità e durata della degenza ospedaliera. In conclusione, la misura della FPM è una valida metodica per la valutazione della funzionalità muscolare che dovrebbe trovare un più vasto e regolare impiego nella valutazione dello stato di nutrizione.
 



Methods for assessing nutritional status are utilized depending on both selected goals and the category of individuals/patients to be studied. In particular, functional tests explore the impact of nutritional status on body functions such as muscle function, immune function, cognitive function, etc. The measure of handgrip strength (HGS), which is related to the force of several forearm and hand muscles, is a simple and rapid technique for evaluating muscle function. The equipment is cheap and easy to purchase. Validation and training of the method are necessary, however. Unfortunately, from a practical point of view, there is not a well-established standardized procedure for measuring HGS in physiological or pathological conditions with respect to test position, the number of repetitions, the side to be assessed, the instrument to be used. Furthermore, reference normative data have been published but they are still not unanimously accepted. HGS is related in healthy individuals to a number of factors such as age, gender and body composition. With respect to clinical nutrition the measure of HGS has been demonstrated to be a reliable screening tool in the assessment of nutritional risk in hospitalized patients as well as a useful indicator of nutritional status in the non-hospitalized population (especially elderly people). In addition, several epidemiological studies have indicated that grip strength is a predictor of mortality, disability, complications, and increased length of stay. In conclusion, HGS is a valuable tool for assessing muscle function that should be more regularly used in the evaluation of nutritional status.
 

Back to top