Morelli L.
Probiotici I - Evoluzione della ricerca e della normativa
Gli alimenti e gli integratori alimentari contenenti batteri vivi con effetto benefico sul benessere del consumatore, costituiscono un settore rilevante del mercato degli alimenti così detti “funzionali”, alimenti cioè capaci di apportare al consumatore benefici non legati al contenuto in macro-nutrienti ma a specifici ingredienti “attivi” nel modulare alcune funzioni fisiologiche. Per i batteri con dimostrata attività benefica si utilizza il termine” probiotico”, definito a livello regolatorio da linee guida FAO/WHO nonché del Ministero della Salute italiano e da non intendersi come sinonimo di “fermento lattico”. La recente introduzione della possibilità di utilizzare “indicazioni nutrizionali e sulla salute” (nutrition and health claims) da parte del Regolamento CE 1924/2006 comporta la possibilità di comunicare al consumatore i reali benefici di questi prodotti, che però dovranno essere sostenuti da rigorosi studi scientifici e clinici per poter ottenere l’approvazione a livello comunitario.
Foods and food supplements used to deliver viable beneficial bacteria, are a relevant part of the so-called “functional-foods” market, foods supposed to exert positive effects on the consumers not related to macro-nutrients but due to specific “active ingredients”. Bacteria with a proven beneficial traits are named “probiotics”, a term well defined by FAO/WHO guidelines as well as by the Italian Department of Health; it is to note that this term is not to be used as synonymous of “lactic acid bacteria”. The recently approved European Union Regulation CE 1924/2006 on nutrition and health claims made on food allows food companies to communicate to consumers the beneficial effects of these products, but these claims have to be approved at the European level and , moreover, to be supported by scientific and clinical evidences.