In vigore il joule dal 2009
Dal 2009 il termine caloria sulle etichette dei prodotti alimentari dovrà sparire: andrà in vigore il “Joule”, che è una unità di misura fisica (1Kcal vale 4,186 Joule).
Già oggi sulle etichette nutrizionali compaiono i valori del prodotto in entrambi i modi Kcal e Kjoule, però il valore in Joule non lo guarda nessuno. Tutti parlano di calorie, dietologi compresi. Bisognerà cambiare il modo di ragionare, perché esiste il rischio che si possano commettere degli errori aumentando o diminuendo il livello del proprio fabbisogno energetico.
Il termine “Joule” è un’unità di misura che prende il nome dal fisico inglese James Prescott Joule, vissuto dal 1818 al 1889 che è stato uno dei padri della termodinamica. Convinto sostenitore del principio della conservazione dell’energia, Joule si interessò inizialmente alla conversione dell’energia elettrica in energia termica (calore) e viceversa. Riuscì a misurare il rapporto tra lavoro meccanico e calore, dimostrando che, a livello molecolare, il calore è una forma di energia meccanica dovuta all’energia cinetica delle molecole.
La caloria, ampiamente usata, è l’unità di misura definita in base a concetti puramente termici: infatti si intende per caloria (cal o piccola caloria) la quantità di calore necessaria a far passare da 14,5° a 15,5° la temperatura di un grammo d’acqua sotto la pressione di 760 mm di mercurio.
In pratica, in sua vece, si usa un multiplo: la chilocaloria (kcal detta anche grande caloria) che equivale a 1000 cal.
Dato però che il calore è una forma di energia, la tendenza attuale è quella di esprimere anche la quantità di calore con l’unità di energia del Sistema Internazionale che è il Joule (viene definito come l’energia necessaria per muovere di 1 m la massa di 1 Kg alla velocità di 1m/s).
Una chilocaloria (kcal) è uguale 4,186 kJoule. Viceversa 1kJoule corrisponde a 0,239 kcal.
Oltre alle calorie spariranno anche altre unità di misura (universalmente non accettate) come il quintale, il cavallo vapore, il miglio, l’oncia, in attuazione di una direttiva CE che ha stabilito le unità di misura valide in tutta Europa.
I fattori di conversione calorica dei nutrienti sono:
1 g di proteine = 4 kcal = 17 kJ
1 g di glucidi = 4 kcal = 17 kJ
1 g di lipidi = 9 kcal = 38 kJ
1 g di alcool = 7 kcal = 29 kJ