bambini/children

Attività fisica strutturata e prevalenza di sovrappeso e obesità in bambini in età scolare: risultati dello studio prospettico

Rivista : Anno 38/Numero 3

’’Scopo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia, sulla prevalenza di sovrappeso/obesità, di un intervento di promozione dell’educazione fisica a scuola, realizzato in una coorte di bambini della provincia di Avellino (Progetto ASSO). L’analisi è stata effettuata in 137 bambini delle scuole elementari del Distretto Sanitario di Montella. I bambini sono stati visitati per la misurazione, secondo procedure standardizzate, dei principali indici antropometrici e della pressione arteriosa, al basale e dopo il primo e secondo anno d’intervento. L’intervento prevedeva l’inserimento in orario curricolare di due ore settimanali di educazione fisica. Il gruppo di controllo era costituito da una coorte di bambini della stessa area geografica e della stessa età, che non hanno partecipato all’intervento. Al termine del primo anno di studio, sebbene l’indice di massa corporea non fosse in media modificato, si osservava una riduzione significativa (-12%) della prevalenza di sovrappeso/obesità, che non è stata osservata, inveceel gruppo di controllo(+3.1%) nel periodo di osservazione (1 anno). Anche la pressione arteriosa risultava significativamente ridotta rispetto al basale. Dopo il secondo anno d’inter¬vento la prevalenza di sovrappeso/obesità era immodificata rispetto al precedente follow-up, mentre la pressione arteriosa era ancora significativamente ridotta. In conclusione, l’inserimento di lezioni di educazione fisica, in orario curricolare, è risultato essere efficace nel ridurre la prevalenza di sovrappeso e obesità in un campione di bambini in età scolare.



The objective of the study was to prospectively evaluate the efficacy of a program of promotion of physical activity in curricular school hours on overweight/obesity prevalence in children living in southern Italy (the ASSO Project). The analysis was performed in 137 children. Anthropometric indices and blood pressure were meas-ured by standardized procedures, at baseline and after the first and second intervention years. During the intervention, 2 hours/week of physical education were added to curricular disciplines. A control group was selected composed of children of the same geographic area and age, who did not participate in the intervention. At the end of the first intervention year, a significant reduction (-12%) of overweight/obesity prevalence was ob-served while in the control group, no significant variations were observed (+3.1%) in the same (1 year) period. Blood pressure was significantly reduced in comparison to baseline. After the second intervention year, overweight/obesity prevalence was not modified in comparison to the previous follow-up, whereas blood pressure was further significantly reduced. Physical education lessons added to school curricular hours, resulted in significantly reducing the prevalence of overweight/obesity in school children.

Gender differences in the eating behaviour of Italian schoolchildren

Rivista : Anno 37/Numero 2

We have investigated the food habits of Italian schoolchildren in order to highlight gender differences. We focused on breakfast, snacks times as well as the use of vending machines. Moreover, we have evaluated whether the skipping of the considered “meals” is correlated to body mass index. A sample of 721 students completed a questionnaire, 97% of them were aged between 11-14. For the tree “meals”, foods with better nutritional quality were chosen more by females. Children classified as being overweight and obese more frequently skipped breakfast. The reasons for using vending machines mainly reflect a pragmatic behaviour with the prevailing options including “convenient” as well as “to have a break”, 39.3% of females chosen the option “no reason” compared to 22.9% of males. In our sample females have a better eating behaviour based on food choice but a greater lack of awareness about using vending machine. Moreover, females overweight and obese use vending machine more frequently.



Abbiamo indagato sulle abitudini alimentari di scolari italiani per evidenziare le differenze tra i sessi. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla prima colazione, sugli spuntini e sui distributori automatici. Inoltre abbiamo verificato se esiste una relazione tra salto dei “pasti” e indice di massa corporea. Un campione di 721 allievi ha compilato un questionario, 97% di loro aveva un’età compresa fra gli 11 e i 14 anni. Nei tre “pasti” considerati gli alimenti con migliore qualità nutrizionale sono scelti maggiormente dalle femmine. I bambini classificati sovrappeso e obesi saltano più frequentemente la prima colazione. Le motivazioni per l’utilizzo dei distributori automatici hanno rivelato un comportamento pragmatico, prevalgono le opzioni “comodo” e “avere una pausa”, mentre il 39.3% delle femmine ha scelto l’opzione “no motivo” rispetto al 22.9% dei maschi. Nel nostro campione le femmine hanno un comportamento alimentare migliore nella scelta degli alimenti ma per l’uso dei distributori automatici mostrano una maggiore mancanza di consapevolezza. Inoltre, le femmine sovrappeso e obese utilizzano più frequentemente il distributore automatico.

 

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