Frangipane G.
Destino dei microinquinanti organici persistenti in Laguna di Venezia: dall’ambiente all’uomo attraverso il biota?
La laguna di Venezia è un ecosistema naturale su cui insistono da secoli le città di Venezia e Chioggia, le attività dell’isola di Murano, e dal primo decennio del secolo scorso un importante polo industriale con impianti per la raffinazione del petrolio e per la produzione di sostanze chimiche di cui molte legate alla “chimica del cloro”. Queste attività hanno prodotto e scaricato in laguna composti organici persistenti (POPs) che si sono accumulati nei sedimenti lagunari. In questo ecosistema sono anche presenti attività di pesca artigianale e di pesca alle vongole, quest’ultima con una produzione di rilevanza nazionale, che possono rappresentare un fattore di rischio diretto per la salute umana.
In questo lavoro sono integrati e discussi i risultati di precedenti studi sulle fonti e il destino ambientale di diossine e policlorobifenili nella laguna di Venezia. Vengono presentati i dati relativi alla contaminazione dei sedimenti lagunari, delle vongole e vengono valutate anche le analisi effettuate sul latte materno e sul siero in maschi veneziani soggetti a diverse abitudini alimentari. I risultati evidenziano un stato ambientale critico a cui è associabile un rischio che, per essere quantificato con maggior precisione, necessita di ulteriori analisi e monitoraggi.
The Lagoon of Venice is a natural ecosystem that, since centuries, is hosting on its shores the cities of Venice and Chioggia, and the activities in Murano Island. Moreover, from the first decade of the past century, an important industrial area, with plants for oil refinement and for production of chemicals compounds many of which clorinated, developed on lagoon borders. These activities have produced and discharged into the lagoon persistent organic pollutants (POPs) that are now accumulated in the lagoon sediments. Moreover, in this ecosystem are active both artisanal and clam fisheries, this latter with production of national importance. These activities might represent a direct risk for human health.
In this work results from previous studies regarding the sources and the fate of dioxins and polychlorobypheniles in the lagoon of Venice are integrated and discussed. In particular, data regarding the contamination of sediments and clams are presented along with data resulting from analyses conducted on mother milk and on blood serum of venetians with different food habits. Results evidence a critical environmental state, whose associated risk need to be better quantified with further analyses and monitoring programs.